Nuvole di morte

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Gas! Gas! Rapidi, ragazzi! – Un brancolare frenetico,
mettendosi i goffi elmetti appena in tempo;
ma ancora qualcuno stava gridando e inciampando,
e si dimenava come un uomo nel fuoco o calce viva…
Pallidi, attraverso i vetri appannati e la luce verde spessa,
come sotto un mare verde, lo vidi annegare. 

Wilfred Owen, 1917

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Vera fanta-storia…

I “tentacoli” della guerra raggiungono il Cantiere Navale di San Rocco (oggi Porto San Rocco  – Muggia, Trieste)… Per una breve storia del cantiere leggete qui.

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Come insegna Fredric Brown con “La Sentinella”, spesso l’immaginazione ci aiuta a comprendere meglio questioni concrete e purtroppo ancora attuali…

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Uomo del mio tempo – registrazioni

UOMO DEL MIO TEMPO

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo

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Lavoratori soldati

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Si chiudono, con questo appuntamento, i due moduli laboratoriali alla S.E.Edilmaster di Trieste. Durante l’attività abbiamo approfondito  il delicato percorso esistenziale di uomini e contadini furono gettati nel pantano del primo grande conflitto. Altresì abbiamo visto, attraverso la mostra “Europa in Guerra – Tracce del Secolo Breve”, quando la “cultura della crescita” fordista abbia posto le basi di un nuovo “genere” di conflitto: la guerra moderna, la guerra totale. Una guerra totale sotto tutti i punti di vista; geografico, sociale e produttivo. Un terreno di prova per le nuove armi e per i nuovi prodotti (in serie) provenienti dalla “catena di montaggio”. Il soldato diviene quindi l’ingranaggio più piccolo di un “conflitto” eletto a sistema economico-sociale che coinvolge tutti: intellettuali, operai, civili, donne e bambini. Gli albori del tempo che viviamo noi oggi…

Ascoltate o popolo italiano
che della guerra notizia vi dò
e tutti quanti attenzione prestate
che tutti quanti pianger vi fo

La stampa venduta
Di tante menzogne
Ha pieni i suoi fogli
Vi han fatto abbagliar

Di mille fandonie
v’han piena la testa
per meglio portarvi
supini a morir.

Ai vecchi confini
voi tutti correste
gridando a gran voce
vai fuori o stranier.

Ma il vero nemico
dei vostri interessi
con riso satanico
in cuore gioì.

E ancora una volta
le maglie stringeva
di quella catena
che servi vi fa

Il vero nemico
del vostro avvenire
un solo è davvero
il gran capital.

Don din don
Al rombo
Del canon.

Lavoratori soldati – di P. Pizzuto e P. Pietrobelli  – 1917