“Scampare la Guerra” sul TGR Friuli Venezia Giulia!
Ringraziamo la RAI per lo spazio dedicatoci! Potete visionare QUI il telegiornale (al 14’30”).
“Scampare la Guerra” in proiezione al Polo Giovani B55 di Vicenza
I video di “Scampare la Guerra” approdano al cineforum organizzato dal B55 di Vicenza. Per ulteriori informazioni: http://www.b55.it/
Un gran finale e… un salto in avanti!
Un sentito ringraziamento a tutti gli ospiti istituzionali che, con la loro presenza e le loro parole, hanno arricchito ulteriormente la conclusione di questo splendido itinerario. Un sentito grazie ai giovani partecipanti, ai genitori ed agli insegnanti e a tutti coloro che credono ancora nel valore dell’impegno e delle cose fatte insieme; dalla comunità per la comunità.
Un particolare ringraziamento a:
tutti i colleghi e i partner di progetto
Prof. Silvana Roncelli – Istituto Comprensivo Altipiano – Trieste
tutta l’equipe di Edilmaster – Trieste
Dott.ssa Barbara Negrisin – Comune di Muggia
tutti gli educatori del Ricreatorio “F. Penso” – Muggia (TS)
Prof. Renzo Fornasaro – Istituto Comprensivo “G. Lucio” – Muggia (TS)
Dott.ssa Giovanna Del Giudice – Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo
Dott.ssa Maria Masau Dan – Direzione Civici Musei del Comune di Trieste
Dott.ssa Antonella Cosenzi – Civici Musei del Comune di Trieste
Giuliano Gelci – Arci Servizio Civile FVG
tutta l’equipe del Ricreatorio “E. Toti” – Trieste
l’Assessore provinciale alle Politiche Attive del Lavoro dott.ssa Adele Pino – Trieste
l’Assessore comunale alle Politiche Sociali dott.ssa Laura Famulari – Trieste
l’Assessore comunale alle Politiche Giovanili dott.ssa Loredana Rossi – Muggia (TS)
Ringraziamo, infine, la Provincia di Trieste per l’attenta valorizzazione del patrimonio culturale e dei siti storici che hanno delineato la geografia del progetto.
Ma “Scampare la Guerra” non si ferma qui…
In fase di allestimento…
“Scampare la Guerra” – ultimo atto al Museo della Guerra per la Pace “D. De Henriquez” di Trieste
Nella città dei matti
La dott.ssa Giovanna Del Giudice (CoPerSaMM Onlus) incontra gli studenti che hanno partecipato al progetto. Si scatenano una moltitudine di domande che intrecciano trasversalmente la Grande Guerra e la banalità del male espressa dall’istituzione “manicomiale”…
“Scampare la Guerra” al Museo della Guerra per la Pace – Diego De Henriquez
Una piccola anticipazione…
La guerra dentro
Nella cornice del progetto storico-didattico “Scampare la guerra”, che ha ripercorso i temi del vissuto di militari e civili nella Grande Guerra (1914-1918), con riferimento ai comportamenti di rifiuto, resistenza, fuga, malattie, autolesionismo e di obiezione, sul piano morale e ideologico, è stato organizzato un incontro-visita il 19/11/2015, aperto agli studenti aderenti al progetto, al Comprensorio/Parco di San Giovanni di Trieste a cura della dott.ssa Del Giudice di CoPerSaMM.
Il comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale è costituito da un parco, inserito nella struttura urbana del rione cittadino di San Giovanni dal quale è tuttavia separato da un muro di cinta perimetrale. Pianificato sotto l’impero Austro-Ungarico a fine ’800 con un progetto d’avanguardia, il manicomio continuò le sue funzioni fino alla fine degli anni ’70, anni in cui fu sede di un importante evoluzione dei servizi di salute mentale grazie all’operato di Franco Basaglia.
Durante l’incontro oltre a ripercorrere la storia e le vicende del luogo storico si discuterà delle vicende legate ai “scemi di guerra” e alle cure svolte a San Giovanni; tema affrontato nel video Shell Shock
Ri-conoscersi al cinema!
Sala gremita per la presentazione, al Ricreatorio “F. Penso” di Muggia, del video “I tentacoli della guerra”. Presenti anche alcuni insegnanti e genitori. Ringraziamo ancora una volta Gabriella dell’equipe del Ricreatorio per il supporto organizzativo e l’Assessore Loredana Rossi per la costante presenza e partecipazione. Mentre un speciale ringraziamento va al prof. Renzo Fornasaro, della scuola secondaria Nazario Sauro di Muggia.
Aldilà dei risultati qualitativi delle produzioni, rimaniamo sempre colpiti dalle potenzialità del cinema nei processi costruttivi-identitari. Conoscenza, narrazione e comunità. Ci rivediamo qui assieme agli altri per vedere, mostrare e discutere ciò che abbiamo fatto… risentire le nostre voci, prendersi sul serio, ridere e riflettere.